Il sistema normativo di garanzie per il consumatore trova la sua fonte di tutela nel Codice del Consumo (D.Lgs. 2062005), con cui il legislatore ha inteso riorganizzare ed armonizzare le normative riguardanti i processi di acquisto e di consumo, allo scopo di assicurare un adeguato livello di tutela dei consumatori e degli utenti.
Il consumatore è la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale.
Il professionista, invece, è la persona fisica o giuridica che agisce nell’esercizio imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale.
Per l’effetto il consumatore è quel soggetto (solo persona fisica) che acquista ed usa i beni o i servizi offerti dal professionista.
Conseguentemente, il Codice del Consumo non si applica nei rapporti tra “professionisti”, cioè tra soggetti che operano entrambi per scopi relativi alla loro attività professionale o imprenditoriale.
Per i suddetti soggetti giuridici si applicherà l’ordinaria disciplina del codice civile che, al contrario, avrà valenza residuale per le materie riguardanti i diritti del consumatore e si applicherà solo in assenza di disciplina da parte del Codice del Consumo.
Il consumatore gode, quindi, di una disciplina privilegiata rispetto alla normativa ordinaria prevista dal codice civile, atteso che viene considerato, nella dinamica contrattuale, come il soggetto debole, come tale meritevole di una tutela rafforzata.
L’Avv. Logoluso da circa 15 anni si occupa di tutela del consumatore e, oltre ad aver rivestito il ruolo di referente di una delle più rappresentative associazioni dei consumatori a livello nazionale, è stato anche autore di un volume dal titolo “Tutela del consumatore e azioni collettive di classe” (Dike Editore).
Noto il suo impegno a difesa dei consumatori in diverse controversie, in cui il professionista ha patrocinato i propri assistiti in azioni giudiziarie con cui si è rivendicato a solo titolo esemplificativo il risarcimento dei danni per violazioni dei diritti del turista, dell’utente trasportato, dell’ospite di una struttura ricettiva e alberghiera, dell’utente di un’attività commerciale a seguito dell’acquisto di un prodotto difettoso e tante altre situazioni nelle quali il consumatore è rimasto vittima di un raggiro o comunque di una errata o infedele informativa.
Invero, la materia della tutela del consumatore sempre più spesso coinvolge anche il commercio on-line se è vero che gli acquisti sulle piattaforme elettroniche sono diventati un “costume” estremamente diffuso tra i consumatori al punto che il 60% degli italiani ha fatto acquisti sul web nel 2022.
Di conseguenza, si rende sempre più necessario apprestare forme di consulenza e, ove del caso, tutela giudiziaria nei confronti dei privati consumatori che sono rimasti vittime di operazioni commerciali scorrette o comunque vistosamente pregiudizievoli del loro diritto ad una preventiva informazione completa e puntuale.
In questa prospettiva lo Studio Logoluso si pone ormai come una realtà professionale consolidata a supporto di una clientela consumeristica.
